L’indice che indica la solvibilità di un’azienda sul breve termine
L’Acid Test prende il suo nome dai tempi della corsa all’oro. Oggi si utilizza per indicare la proporzione tra la liquidità di cui un’azienda dispone e i suoi debiti.
L’indicatore di bilancio che dice molto sulla solvibilità di un’azienda
I fattori che concorrono a determinare il risultato dell’Acid Test sono i seguenti:
- totale in cassa
- crediti a breve termine
- titoli liquidabili immediatamente
- passività correnti al momento del calcolo
Tali fattori vanno inseriti nella seguente formula:
Totale in cassa + Crediti a breve termine + Titoli liquidabili
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Passività o debiti correnti
Se l’indice risultante dall’operazione è minore di 1 allora l’azienda non dispone di una liquidità sufficiente a onorare i propri debiti correnti.
Naturalmente la valutazione dell’indice derivante dall’Acid Test non va mai preso in considerazione in maniera assoluta, ma sempre comparato ad altri fattori. Alcune aziende infatti, come gli esercizi commerciali al dettaglio possono godere di un indicatore di bilancio molto basso, ma questo non significherà necessariamente che l’azienda sia in difficoltà o addirittura in pericolo. Al contrario un’azienda di prodotti tecnologici genera grandi introiti e un acid test può produrre indici pari a 7 o 8.
E’ chiaro quindi che l’indicatore di bilancio può assumere valori differenti a seconda dell’azienda che si sta esaminando. Per avere un’idea più esatta della reale situazione economica dell’azienda si deve paragonare il suo indice di bilancio a quelle di altre aziende dello stesso settore nello stesso momento.
Cosa vuol dire Acid Test?
Il nome inglese dell’indicatore di Bilancio si riferisce al periodo della corsa all’oro. A quel tempo i cercatori d’oro erano soliti sottoporre gli ovuli d’oro che rinvenivano nelle miniere o nei corsi dei fiumi alla prova dell’acido.
Essendo l’oro inattaccabile da qualsiasi acido, non avrebbe perso la propria brillantezza a seguito del test. Al contrario, se il materiale reperito fosse risultato opaco si poteva ragionevolmente supporre che non fosse puro.
Con il tempo questa espressione è stata applicata in molti ambiti, assumendo un significato paragonabile all’espressione “prova del fuoco“.